giovedì 5 giugno 2008

UN SOLO AMORE CON DUE REAZIONI

Lo scrittore Mark Guy Pearce stava leggendo un libro quando sentì che uno dei suoi figli rimproverò l'altro, dicendogli: "Devi comportarti bene. Devi essere buono altrimenti papà non ti vorrà più bene!" Lui subito intervenne spiegando: "Vi continuerò ad amare quando sarete buoni e quando non lo sarete. Quando sarete buoni, vi amerò di un amore che mi fa felice; quando sarete cattivi, vi amerò di un amore che mi rende triste".
Molti genitori invece di rassicurare i figli che il loro amore è un amore incondizionato, insegnano loro il contrario: un amore che dipende dal comportamento dei figli. Gli psicologi sono giunti alla conclusione che i figli si formano il concetto di Dio, il Padre celeste, secondo il concetto che hanno del proprio padre terreno.
Gesù Cristo fu il modello di quell'amore nel Suo atteggiamento verso l'apostolo Pietro. Quando Cristo volle sapere se davvero i Suoi discepoli Lo conoscessero, Pietro rispose: "Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente", rendendo felice il Maestro. Ma la notte in cui Cristo fu tradito e giudicato ingiustamente, lo stesso Pietro negò di conoscere Gesù, rattristando il Maestro. Tuttavia, dopo la resurrezione, Cristo mostrò a Pietro di amarlo come prima.Stabiliamo che il nostro amore, da oggi in poi, sarà come l'amore che Pearce mostrò al figlio che non faceva altro che seguire l'esempio di Gesù Cristo che a Sua volta ha seguito l'esempio del Padre celeste.

1 commento:

tangalor ha detto...

Bella questa storiellina!

In effetti s. Francesco non fu molto ben compreso dal padre...