sabato 14 giugno 2008

L'ULTIMA PAGA

"Non ci posso credere!" mi disse quella mattina la mia giovane vicina, "finalmente abbiamo appena pagato la nostra ultima rata. C'eravamo lasciati convincere ad adottare questo mezzo di pagamento, senza aver fatto bene i nostri conti, ed eravamo ormai al limite della sopportazione; questo pensiero è arrivato a togliere il sonno sia a mio marito che a me". Sappiamo però che esistono anche persone alle quali i loro impegni finanziari non pesano granché. Esse vivono continuamente al di sopra delle loro possibilità economiche. L'ufficiale giudiziario conosce bene il loro indirizzo di casa e i banchieri li sorvegliano costantemente; sono gli "habitué" dei conti in rosso.
Se pensiamo al debito morale degli uomini nei riguardi di Dio, possiamo anche qui distinguere fra coloro che sentono la loro responsabilità davanti a Lui e coloro per i quali il fardello dei loro peccati non è affatto pesante; e lasciano che
diventi grande senza per questo porsi molte domande! Ma esiste una terza categoria di persone che hanno accettato che il loro "passivo" venisse pagato, sì, il peso della loro colpevolezza che li opprimeva! Pagato, ma non personalmente da loro: ne sarebbero stati ben incapaci. Un altro ha saldato il debito: Gesù, sulla croce, ha pagato al loro posto. In greco, la lingua in cui il Nuovo Testamento è stato scritto, una delle ultime parole pronunciate dal nostro Signore Gesù crocifisso è stata: Tetelestai; termine che si scriveva in fondo a una fattura quietanzale e che viene tradotto con "è compiuto". Dall'alto della croce, il Figlio di Dio proclama così che il debito è stato pagato definitivamente. Il credente non deve più nulla a Dio. Solo riconoscenza e amore.

2 commenti:

tangalor ha detto...

Molto belli tutti questi post Annetta! Davvero interessanti... grazie, fanno davvero comodo! :) Mi sanno quasi di catechesi... cioè sembrano dei piccoli estratti da incontri fatti con qualche sacerdote... ho indovinato? :D

Annett@ ha detto...

Ciao Lore
si tratta di un calendario dove per ogni giorno dell'anno viene raccontata una storia con un fine ben preciso: la Parola del Signore. E' molto bello così ho deciso di riportare queste storie in questo blog. Credo siano un insegnamento per noi tutti!