Fu un dialogo di dodici ore. Dodici ore sul cornicione del ventiseiesimo piano di un grattacielo di Parigi, Francia. Un dialogo in cui si parlò di tutto: teologia, religione, psicologia, commercio. Il dialogo fu tra Dennis, un commerciante in bancarotta, e Raymond Gaits, un sacerdote di sessant'anni. Dennis voleva suicidarsi, e padre Raymond voleva convincerlo a non farlo. Alle dodici esatte, entrambi gli uomini si presero per mano e si lanciarono nel vuoto. "Chi dei due è stato più convincente?", fu la domanda di tutti i giornali di Parigi. Cosa sarà successo durante quel dialogo? Cosa avrà detto il suicida al sacerdote? Forse i due alla fine si saran no convinti che questo mondo non offre niente, e che è meglio morire che vivere?
Perché le persone si tolgono la vita? Che disperazione può portare qualcuno a una decisione così estrema? Eppure ogni cosa in questo mondo è un canto alla vita, dalla pianta più insignificante al neonato che col suo pianto inaugura i suoi polmoni. Tutti vogliono vivere, nessuno vuole morire. Cos'è allora che altera quell'essenza della vita?
Possono succedere molte cose che portano squilibrio alla mente umana, ma in realtà sono solamente i sintomi di qualcosa di più profondo: la mancanza di fiducia in se stessi e la non certezza della vita eterna. Chi è in pace con Dio non si può suicidare perché sa che la vita che Dio ci ha donato è qualcosa di sacro.
C'è un solo modo per ottenere pace con Dio, andando a Lui e lasciandogli ogni nostro peso e difficoltà. Gesù Cristo vuole portare il nostro carico, farci riacquistare fiducia in noi stessi, e darci la certezza della vita eterna?
Perché le persone si tolgono la vita? Che disperazione può portare qualcuno a una decisione così estrema? Eppure ogni cosa in questo mondo è un canto alla vita, dalla pianta più insignificante al neonato che col suo pianto inaugura i suoi polmoni. Tutti vogliono vivere, nessuno vuole morire. Cos'è allora che altera quell'essenza della vita?
Possono succedere molte cose che portano squilibrio alla mente umana, ma in realtà sono solamente i sintomi di qualcosa di più profondo: la mancanza di fiducia in se stessi e la non certezza della vita eterna. Chi è in pace con Dio non si può suicidare perché sa che la vita che Dio ci ha donato è qualcosa di sacro.
C'è un solo modo per ottenere pace con Dio, andando a Lui e lasciandogli ogni nostro peso e difficoltà. Gesù Cristo vuole portare il nostro carico, farci riacquistare fiducia in noi stessi, e darci la certezza della vita eterna?
Nessun commento:
Posta un commento