mercoledì 7 maggio 2008

FARE LA DIFFERENZA

Questa è la storia di un'insegnante di una scuola elementare, Maria. Ogni volta che arrivava con i suoi alunni al 5° anno e doveva lasciarli, come discorso finale, diceva sempre di aver voluto bene a tutti senza distinzioni, ma per un anno furono solo belle parole. Quella quinta elementare era la prima classe che la maestra Maria prendeva al quinto anno anziché dal primo. Era una classe modello, ad eccezione di un bambino: Leonardo. Era sempre malvestito, a volte sporco e quindi era messo sempre in disparte dai compagni. Anche la maestra aveva dei pregiudizi su di lui, infatti gli dava sempre il voto più basso, nonostante non lo meritasse. Un giorno, però, la curiosità fu tanta e volle indagare su Leonardo leggendo i giudizi finali che gli altri insegnanti scrivevano su di lui, ogni fine anno scolastico. Lesse quella del primo anno: " Leonardo è un bambino brillante, sempre sorridente ed ha svolto il suo lavoro con passione, è il miglior alunno dalla classe." Al secondo anno c'era scritto: "Eccellente studente, ma con problemi di natura familiare, avendo in casa una madre malata terminale. Per lui deve essere un ambiente soffocante" Al terzo anno: "La morte di sua madre è stata un duro colpo e suo padre ha poca cura di lui" Al quarto anno: "Ragazzo isolato che non mostra interesse alcuno alla scuola, non ha amici e spesso si addormenta in classe." Davanti a quelle note, la maestra si vergognò di se stessa e decise di aiutare Leonardo.
Leonardo diventò l'alunno preferito della maestra che gli impartì lezioni private gratuite ed in poco tempo il bambino tornò ad essere il migliore. A fine anno, Leonardo disse: "Maestra Maria, grazie, per me sei la migliore maestra che abbia mai avuto". Da quel momento, ogni anno, Leonardo scriveva una lettera con quelle parole, sempre; alle scuole medie, al liceo e perfino all'università. Un anno, l'ormai vecchia maestra, ricevette una lettera: «Sono passati tanti anni, ho cambiato e conosciuto tanti insegnanti bravissimi ma, maestra Maria, per me sei la migliore maestra che abbia mai avuto. Ti scrivo per dirti che mi sono laureato con 110 e lode in medicina, vorrei invitarti al mio matrimonio, ti voglio bene». La lettera fu firmata dal Dr. Leonardo Del Monte. Al matrimonio, la maestra abbracciò Leonardo e gli confessò con le lacrime agli occhi: «Pensavo che tu eri il peggiore, pensavo che non eri in grado di fare la differenza, ma l'hai fatta nel momento in cui ho cominciato a darti insegnamento».
Quante volte siamo superficiali sulle cose e con il nostro comportamento rischiamo di compromettere la vita degli altri.
Essere un buon cristiano, non vuol dire solo pregare o andare in chiesa, ma dare esempio e fare la differenza in modo che altri possano ammirare la differenza.
Ora capisci cosa significa fare differenza?

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