giovedì 10 aprile 2008

POVERO MA RICCO

Durante i duri anni della depressione, in un paese del Texas, il signor Best, si fermava nel magazzino del signor Miller per comprare prodotti freschi. Un giorno, il signor Miller stava pelando patate. Improvvisamente Best notò un bambino piccolo, magro, con vestiti logori ma puliti, che guardava impressionato una cassetta di uova fresche. Best non potette fare a meno di ascoltare la conversazione tra il bambino e il signor Miller: - Ciao Barry, come stai oggi-? -Ciao signor Miller. Sto bene, grazie stavo solo ammirando le sue uova fresche.
-Ti piacerebbe portarne qualcuna a casa? cosa hai da darmi in cambio?
- L'unica cosa che ho è la mia biglia più preziosa.
- Davvero? Me la lasci vedere? -È un gioiello! - Lo vedo. Mmm... l'unico problema è che questa è azzurra ed a me piacciono quelle rosse. Hai qual- cuna come questa, ma rossa?
-Non esattamente, ma quasi.-
-Facciamo una cosa. Porta questa borsa di uova a casa e la prossima volta che vieni mostrami la biglia rossa che hai.
- La signora Miller si avvicinò al signor Best e gli disse: - Sono bambini molto poveri e mio marito gli dice sempre di ritornare con una biglia di colore diverso, permettendo ai bimbi di rimanere in possesso delle proprie biglie e nello stesso tempo possono portare ogni volta a casa borse piene di frutta o uova. Mio marito non ha una sola biglia!
Best Rimase impressionato e commosso. Dopo molti anni, al funerale di Miller notò un uomo in divisa che piangeva e ringraziava Dio. Era quel bimbo che era venuto a saldare il suo debito! Non saremo ricordati per le nostre parole, bensì per le nostre azioni!

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